Efebo Sicily

Una fumata bella di classe e lunga ad un prezzo eccezionale.

La particolarità di questo sigaro è che per la prima volta è stato coltivato un kentucky in terra sicula e che sia entrato nella ricetta per un sigaro caraibico.

A crudo è invitante e piacevolmente profumato. Parte soft, i primi puff mi spiazzano e mi sorprendono..
Balzano subito al naso i sentori agrumati e di foglie di tea che donano freschezza arricchendo piacevolmente il bouquet.
Mi aspettavo un nicaraguense sporcato dall'affumicatura del Kentucky, e invece si rivela una fumata elegante e delicata, per niente oscura o cupa. Sono presenti sentori di terra, pepe, spezie, legno, cacao, emergono e si alternano con gentilezza in un continuo rincorrersi e alternarsi dall'inizio alla fine.

Nel secondo terzo aumenta la legnosità, si riduce l'agrumato e sembra perdere il floreale. L'ultimo terzo si fa più legnoso e sembra apparire l'affumicato, ma non so se è reale o suggestionato, comunque veramente gradevole.

Novanta minuti di puff, l'Efebo nella versione Toro spicca per l'evoluzione che rimane abbastanza marcata, impensabile per un caraibico classico. Avendoli provati tutti il Toro è quello che mi ha convinto maggiormente, la forza è media come ma l'intensità aromatica importante, il bouquet è aperto il giusto per un calibro diverso dal classico robusto.
Ha struttura e complessità e si muove sul velluto. Non è mai invadente né prepotente, e si mostra come un raffinato siculo nicaraguense.
Seppur il bouquet è ampio e sfaccettato, il kentucky si percepisce nel modo esatto da miscelare i due diversi tabacchi.

La costruzione è ottima, meccanicamente è perfetto,
La cenere è bianca e ben compatta.
Una fumata bella di classe e lunga ad un prezzo eccezionale.
Consigliato.